Un buon leader sa creare un ambiente professionale sicuro
Leggi la chat qui sotto e prova a ricordare se anche tu hai vissuto una situazione simile.
Se in qualche modo ti sei identificato in questa chat, allora lavori in un ambiente che presenta qualcuna delle seguenti caratteristiche: grandi dimensioni, complessità, struttura a matrice.
Dinamiche contingenti possono completare, e complicare ulteriormente, il quadro: fusioni in corso o crisi in atto, per esempio.
Ti ritrovi? Bene: sappi che le Neuroscienze possono fare qualcosa per te.
Nel nostro mondo gli scenari cambiano a velocità forsennata: i leader sono chiamati a rispondere con altrettanta velocità. È il mondo VUCA: volatilità, incertezza, complessità e ambiguità.
Come si sentono le persone in un mondo simile? Spesso vulnerabili, spaesate e insicure. “Minacciate”, per usare il linguaggio delle Neuroscienze.
Creare per il proprio team un ambiente sicuro è il primo compito di un leader. Sicuro in senso tecnico: nel quale, cioè, la componente di ricompensa sia massima e quella di minaccia sia minima.
Può farlo seguendo quattro regole d’oro:
- ridurre il senso d’incertezza
- semplificare
- creare ambienti “rewarding”
- favorire la consapevolezza
Queste quattro regole sono “d’oro” perché:
- incertezza implica senso di minaccia, che a sua volta significa stress e consumo di energie per il nostro cervello
- è importante veicolare informazioni chiare e prive di ambiguità. Ma soprattutto: poche. Secondo la splendida metafora di David Rock, sul “piccolo palcoscenico” del nostro cervello non possono esibirsi più di quattro “attori” (informazioni) alla volta
- le scariche di dopamina attivate da un ambiente “rewarding”, ricompensante per il nostro cervello, aumentano la motivazione
- incoraggiando il proprio team a dare un nome a pensieri ed emozioni, un leader può contribuire a ridurre il senso di minaccia percepito dai suoi collaboratori
Le persone si sentiranno più “al sicuro”: saranno dunque più produttive, maggiormente in grado di fronteggiare efficacemente (e con minor stress) le situazioni difficili, più motivate, più propositive e più fiduciose.
In una parola: più utili per l’azienda.
Ecco perché diciamo che saper creare ambienti sicuri è una delle competenze del futuro.
Anzi, del presente.